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27 giugno

Condizionatori, manutenzione e incentivi: 12 mosse per risparmiare in bolletta

Condizionatori, manutenzione e incentivi: 12 mosse per risparmiare in bolletta
Categoria: News

Con l’inizio della stagione estiva, si torna a far ricorso ai condizionatori per rinfrescare le abitazioni. Così l’ Enea ha messo a punto un agile vademecum per l’utilizzo dell’impianto di climatizzazione in modo da risparmiare in bolletta e salvaguardare l’ambiente. «Il climatizzatore è tra gli elettrodomestici che incide maggiormente sulla bolletta, per questo è fondamentale in primo luogo verificarne l’efficienza, controllando che i filtri siano in perfette condizioni d’uso. Infatti, oltre a batteri, muffe e pollini, nei filtri si accumulano polveri che, ostruendo il flusso dell’aria, rendono più difficoltoso e dispendioso raggiungere la temperatura richiesta», spiega Nicolandrea Calabrese, responsabile Laboratorio Enea di Efficienza energetica negli edifici e sviluppo urbano.

 

Calabrese: rischio di danno elevato senza manutenzione

Senza la giusta manutenzione, aggiunge l’esperto, «tutti i climatizzatori tendono a lavorare sotto sforzo, consumando fino al 30% in più di energia elettrica rispetto ai parametri di fabbrica. Oltre ai consumi più alti, il climatizzatore non manutenuto subisce un’usura maggiore, con un rischio più elevato di danneggiamento e necessità di ricorrere a interventi di manutenzione straordinaria». Ecco, quindi, l’elenco completo degli accorgimenti da adottare per ottenere benefici ambientali e risparmi fino al 7% sul totale della bolletta elettrica.

1) Attenzione alla corretta manutenzione

Come qualsiasi altro elettrodomestico, anche il condizionatore richiede una pulizia e una manutenzione minima per funzionare correttamente per molto più tempo. Inoltre, è importante controllare la tenuta del circuito del gas.Si ricorda che la normativa prevede l’obbligo del libretto impianto e di controlli periodici per gli impianti con una potenza superiore a 10 kilowatt per quelli invernali e a 12 kW per quelli estivi.Oltre all’aspetto energetico, è importante sottolineare che è nei filtri dell'aria e nelle ventole il luogo dove più di frequente si annidano muffe e batteri dannosi per la salute, tra i quali il batterio della legionella che può essere mortale.

2) Attenzione alla classe energetica

La scelta del condizionatore rappresenta un requisito chiave per diminuire i consumi ed evitare brutte sorprese in bolletta. Indipendentemente dalla tecnologia, sono sempre da preferire i modelli in classe energetica superiore alla A, in quanto, oltre a una riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera, consumano molto di meno. Il consumo energetico annuo indicato sull'etichetta energetica è relativo a 1.400 ore di funzionamento in modalità riscaldamento e 350 in modalità raffrescamento, a cui è sommato il consumo di energia in altre modalità quali lo standby. Ad esempio, un modello in classe A+++ consumerà fino al 40% in meno di elettricità rispetto a uno di classe B.

3) Scegli la tecnologia inverter

In un condizionatore con sistema di controllo inverter, la velocità di rotazione del compressore viene regolata costantemente e questo permette di avere prestazioni ottimali in qualsiasi condizioni di impiego, adeguando la potenza frigorifera e termica erogata all'effettiva necessità. Questi modelli, particolarmente funzionali quando si prevede di tenere accesa l'aria condizionata per molte ore di seguito, costano di più rispetto a quelli dotati di tecnologia on-off ma il consumo energetico e la rumorosità sono minori, a fronte di un maggior comfort all'interno degli ambienti serviti.

4) Occhio agli incentivi

La legge di bilancio 2023 ha riconfermato anche per quest’anno l'agevolazione: per gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre 2023, il “bonus condizionatore” permette di beneficiare di una detrazione fiscale del 50% oppure del 65% a seconda dell'intervento realizzato e della tipologia di apparecchiatura acquistata. Sul fronte delle detrazioni fiscali, l’agevolazione è del 50% per l’acquisto di condizionatori effettuato nell'ambito di opere edilizie per ristrutturazione o manutenzione straordinaria; asticella, invece, del 65% per l’acquisto di condizionatori a pompa di calore ad alta efficienza in sostituzione di uno di classe inferiore.

5) Attenzione alla posizione

In fase di installazione è importante collocare il climatizzatore nella parte alta della parete: l'aria fredda tende infatti a scendere e si mescolerà più facilmente con quella calda che invece tende a salire. Occorre evitare di posizionare il climatizzatore dietro divani o tende: l’effetto-barriera blocca la diffusione dell'aria fresca.

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Di Patronato Facile